In relazione all’intensità e durata dell’allenamento, praticare esercizio fisico in estate implica, in ogni modo, una maggiore perdita di liquidi. Non solo, attraverso l’aumento della sudorazione il corpo perde anche sodio ed elettroliti, che svolgono un ruolo importante nell’assorbimento e scarto delle sostanze nutritive nell’organismo.
6 consigli per allenarsi in estate:
Occorre bere acqua a sufficienza durante l’arco dell’intera giornata. Durante l’allenamento è importante bere acqua a piccoli sorsi. L’acqua e i succhi di frutta possono essere sufficienti a reintegrare se gli allenamenti sono di breve durata e se non si hanno problemi di sovrappeso. In caso contrario si potrà integrare con alcuni sali minerali, anche attraverso l’alimentazione. Il consiglio è seguire le indicazioni del proprio medico.
Mangiare frutta e la verdura consente di compensare la perdita di sali minerali dovuta alla sudorazione. L’ananas e il melone, ad esempio, sono due frutti ricchi d’acqua e di vitamine, che possono diventare lo snack per eccellenza durante le calde giornate estive.
Consente alla pelle di traspirare, al sudore di evaporare, e aiuta il raffreddamento del corpo.
Esistono molti tessuti tecnici sintetici, ma un’alternativa sono anche i vestiti “leggeri”, di cotone o di lino, a maniche corte, e pantaloncini “larghi” che non impediscono il movimento e permettono all’aria di circolare.
Durante l’allenamento è importante anche utilizzare la crema solare specifica per lo sport, che non lascia alcun residuo oleoso sulla pelle. Il sudore, infatti, attira i raggi solari.
In caso di allenamento cardio (corsa, camminata veloce o bici) oppure di sessioni particolarmente lunghe occorre tenere sotto controllo il cardiofrequenzimetro o “rallentare” i ritmi.
“Il consiglio è rimanere circa 5 battiti al di sotto della normale frequenza cardiaca in allenamento in modo da non stressare il cuore. Chi, invece, non misura il battito durante l’allenamento può svolgere gli esercizi più lentamente”, chiarisce lo specialista.
Di mattina e dopo le 17.00 solitamente sono le fasce orarie in cui diminuiscono i livelli di umidità e l’aria si raffredda lentamente. Da mezzogiorno al primo pomeriggio, invece, la parola d’ordine è: pausa.
Per aiutare il cuore e per proteggere la pelle il consiglio è scegliere luoghi in ombra, ambienti asciutti e con basso tasso di umidità
6. Ascolta il tuo corpo
Mal di testa, sensazioni di mancamento o nausea sono tutti sintomi che segnalano il momento in cui occorre fermarsi. Non è necessario interrompere bruscamente l’allenamento, al contrario occorre rallentare il movimento in modo graduale e fare defaticamento oppure camminare per qualche minuto.
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